Siamo stati un pò in giro nei giorni passati, abbiamo conosciuto persone nuove e preparate nell'affrontare gli argomenti che anche a noi stanno cari: la visione strabica e complessa rispetto quanto ci circonda, la rinuncia alla semplificazione, il desiderio di superare le "piccole storie quotidiane" e contemplare visioni organiche prefigurative.
E' servito a noi di ETRA ascoltare i nostri ospiti, che poi sono perlopiù cittadini curiosi, a volte dubbiosi o timorosi di cadere nella retorica del linguaggio. Ci è servito anche molto ascoltarci tra di noi, perchè mentre fai le cose sei sempre un pò travolto dal succedersi dei momenti, delle possibilità, e viene così meno il momento della sintesi, del resoconto, che a noi invece piace.
Ringraziamo chi ha voluto ascoltare gli sviluppi del progetto "Per la seconda generazione", durante la sua presentazione pubblica di venerdì 24 marzo 2017, presso il bar del Teatro Comunale di Monfalcone: siamo grati a Laura Blasich, Katia Bonaventura e Beatrice Branca per averci voluto come coordinatori. Guardiamo con interesse ai documenti, alle testimonianze che di continuo vanno ad ingrandire l'archivio del progetto, consapevoli noi per primi dell'importanza di promuovere percorsi di interrelazione (prima ancora che di integrazione) e di ascolto di cittadini, di residenti, che troppo spesso vengono celati dietro le logiche dei numeri (statistici) o dietro termini omologanti ("stranieri").
Grazie a Roberta Sodomaco e grazie ai membri dell'Associazione Per il Teatro di Monfalcone.
Siamo molto grati a Marina della libreria Cluf di Udine (via Gemona, 22), per aver voluto ospitare la presentazione di alcune delle nostre esperienze, lunedì 27 marzo 2017. Assieme all'Associazione In Itinere di Udine si è parlato a lungo di "partecipazione", dimenticandoci a sufficienza del concetto in sè, e lasciando invece scorrere libere le parole, per raccontarci, relatori e pubblico, punti di vista e opinioni in diretta. L'occasione è stata la prima delle "Conversazioni resilienti", immaginate per gli spazi della libreria. Per noi di ETRA è stata l'occasione di guardare fuori dal proprio "recinto" progettuale (il territorio del Monfalconese) e incontrare volti e percorsi nuovi. In libreria, mentre parlavamo, tra i volumi spesso scelti in assonanza, facevano capolino le foto dei laboratori di ETRA, appartenenti al progetto OsservAZIONI, che ormai da alcuni anni accompagna le attività dell'associazione.