25 gennaio 2014

Conferenza dell'arch. Maurizio Bonizzi del 16 gennaio 2014 a Monfalcone

La terza conferenza del ciclo La rigenerazione urbana. la cultura della sostenibilità, promossa dall'Ordine degli Architetti P.P.C. di Gorizia, con l'Associazione culturale ETRA, patrocinata dal Comune di Monfalcone e l'Università di Trieste, e sostenuta dalla Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, ha avuto ospite il giorno 16 gennaio 2014 presso la sala grande della Galleria Comunale di Piazza Cavour a Monfalcone, non ancora allestita con i risultati del workshop "Una nuova abitabilità per Monfalcone e il suo territorio" (vedi blog L'atto di vedere), l'arch. Maurizio Bonizzi di Ferrara. 
E' stato presentato il progetto Città della Cultura/Cultura della Città, promosso da Bonizzi e dal suo team, quale iniziativa di pensiero e azione per la rigenerazione urbana della città di Ferrara. Il progetto inizialmente non cartaceo (disegnato) ma mentale e quindi concretizzatosi in dispositivi operativi di intervento su luoghi specifici "addormentati" della città romagnola, ha permesso tra il 2012 e il 2013, all'apice della "crisi" economica che il Paese Italia sta vivendo, di disvelare potenzialità inaspettate nelle dinamiche tra spazi da recuperare e produzioni innovative, occasioni capaci di generare condizioni per un incremento di produttività ed un arrichimento sociale. Si sono creati, grazie ad interventi culturali specifici, ad esempio presso Villa Bighi a Copparo, Piazzetta Sant'Anna, il Mercato Coperto e il Teatro Verdi, tutti a Ferrara, dei percorsi condivisi tra realtà culturali specifiche, team di professionisti, istituzioni, unite per definire partnership, mettere a punto modalità di intervento, che sono poi modalità di insediamento, di occupazione fisica degli spazi e loro apertura (riapertura) alla cittadinanza, regole e strategie economiche. Bonizzi ha illustrato molti di questi percorsi partecipati, a partire dalle ripetute "tavole quadrate" dove tutti i soggetti invitati possono e devono dire la propria, ma con tempi precisi e regolati e con capacità di sintesi operativa. Territorio "intelligente", la Smart city, che non è una città tecnologica e informatizzata, bensì una città che pensa, infrastrutture materiali innovative, relazione tra mondo agricolo, industriale, creativo e artistico, sono tutte tematiche affrontate nella serata in Galleria e al contempo proposte di riflessione da porre in atto nel processo di rigenerazione urbana, che non è, una volta di più, sola riqualificazione urbana.
Per maggiori informazioni www.culturadellacitta.it.